Continua imperterrita la salvaguardia urbana del territorio di Vergine Maria.
Associazioni, movimenti e semplici ragazzi all’opera per ripulire il proprio quartiere. Durante il periodo amministrativo, ormai dimenticato, borgate marinare come Vergine Maria sono state lasciate in balia di se stesse, sono scarsissimi gli interventi del comune, sia per quanto riguarda la pulizia delle strade e la cura del verde pubblico, sia per le strade, per gli impianti elettrici e fognari…
I ragazzi, ormai consci della latitanza amministrativa, si danno da fare e anche bene, forse addirittura meglio di chi dovrebbe farlo. Auspicherei una grande giornata del volontariato in onore dei territori di palermo, ogni territorio potrebbe essere centro di contatto con altri territori e bypassare in questo modo l’importanza delle amministrazioni, forse allora comincerebbero a temere la coscienza del popolo palermitano 🙂
Cosa dire: GRANDI RAGAZZI! La città è fiera di voi.
bravi ragazzi, siete esemplari. Chissà se i candidati a sindaco si faranno vedere con le scope in mano anche dopo le elezioni…
Sono davvero contento che questi episodi si stiano moltiplicando.
L’altro ieri leggevo di un altro gruppo di volontari che aveva organizzato un’azione simile. Episodi del genere ti fanno capire come in realtà ci sia tanta gente a cui la città sta a cuore, disposta a intervenire in prima persona. E chissà quanti altri ancora so lì fuori pronti a dare una mano, ma non sanno come. Bisognerebbe riuscire a creare un coordinamento tra tutti questi gruppi, che spesso agiscono da soli. L’unione fa la forza. E più persone sono coinvolte più il fenomeno attirerà attenzione, anche dei media, creando pubblicità e permettendo la diffusione di un esempio positivo per chi riceve il messaggio.
Una buona idea sarebbe secondo me di creare degli appuntamenti fissi, chessò, ogni prima domenica del mese pulizia “straordinaria” della Favorita, giusto per fare un esempio.
Ovviamente cercherei di coinvolgere più gente possibile via web, che credo sia esattamente la via tramite cui queste iniziative sono nate.
Ma mi spingerei un po’ oltre.
Per esempio, restando in tema Favorita. Il parco è il luogo naturale di ritrovo e allenamento per qualche migliaio di atleti tesserati a decine di associazioni sportive.
Sono sicuro che a tantissimi di loro la cura del parco sta a cuore tanto quanto a noi, per cui sfruttando le loro associazioni, ogni singolo tesserato potrebbe essere contattato (una semplice email informativa) per chiedere la collaborazione volontaria. A per ogni runner, è probabile si aggiunga anche qualche amico o parente.
Io sono ottimista, con una buona campagna informativa io credo si riuscirebbe a mettere insieme qualche centinaio di persone.
E se l’iniziativa riesce la prima volta, state certi che la seconda ci sarà ancora più gente.
E come per la Favorita, per tanti altri posti.
la giornata del volontariato sarebbe una cosa stupenda a cui parteciperei ad occhi chiusi anche se abito a carini. queste sono le cose su cui dobbiamo puntare per risvegliare quel senso di appartenenza e di civiltà verso la nostra città che tanto amiamo ed allo stesso tempo vediamo morire senza poterla o volerla aiutare. sono fiero di questi concittadini che come me amano il verde la natura e la pulizia. mio padre a 70 anni pulisce settimanalmente sotto casa a palermo raccogliendo l’immondizia sotto le macchine ed i marciapiedi perchè nessuno va mai a pulire e riesce a riempire 3 sacchi neri che poi deposita altrove perchè mancano le campane nella sua zona da quando c’è la raccolta differenziata, insomma tutti insieme possiamo dimostrare a chi ci governa che avere gli eserciti di operatori strapagati per non fare nulla dalla mattina alla sera a poco serve ci vuole solo gente volenterosa ed onesta che si guadagna il pane un cittadino più educato nel non sporcare ed una vigilanza costante che punisca i trasgressori, non ci vuole molto ma solo la volontà di fare le cose e bene. Forza Palerm….itani
Ma ci sono tanti gurppi come anche i Giradinieri di Santa Rosalia,i Guerrilla Gardening Palermo,ed altri gruppi di giovani palermitani che si sbattono per tenre pulire Palermo,spero che Orlando se diventa Sindaco inaugura una stagione di collaborazione con queste associazioni.
Ragazzi encomiabili, preparate nuovamente le ramazze.
Presto i vostri concittadini civili ripristineranno lo status precedente, e i dipendenti comunali addetti alla pulizia latiteranno come sempre.
Nel frattempo aspettiamo tutti questo sindaco, Orlando al 99%, che a quanto pare risolvera’ tutti i problemi…Yes he can.
Ma chissa’ perche’, a togliere sempre la munnizza, a rivalorizzare le aree, sono sempre e solo le INIZIATIVE DEI CITTADINI.
Io mi chiedo solo perche’ pagare le tasse, se poi dei ragazzi che potrebbero fare molto altro per la loro citta’, devono pensare a pulirla e a valorizzarla.
vedrete che presto la Gesip insorgera’ dicendo che cosi’ tolgono lavoro alla povera gente.
Sul fronte pulizia mi fido più delle idee concrete di Ferrandelli piuttosto che della GESIP di Orlando.
@ Luca S.
Possibile che si pensi sempre in termini di denaro e di soldi? La vita comprende ben altri valori! La partecipazione al benessere della comunità cui si appartiene, per esempio, o l’avere un obiettivo e lottare per conseguirlo!
Le tue tasse, come le mie, finanziano scuole, strade, ospedali, luce pubblica, fogne, acquedotto.. Qualcosa va male? Attivati perché funzioni e smettila di dire sempre le solite stupidaggini del tipo “e io no pago le tasse!” Fai come i bambini che siccome non gli passano la palla durante la partita con gli amici se ne vanno con il pallone! Cosa ottengono? Nulla! Neanche loro giocano più!
Tra poco quello spazio ritornerà pieno di munnizza? E noi (spero di saperlo prima per poter partecipare) torneremo a pulire! Non è poi una così gran fatica!
Faccio i complimenti a chi ha organizzato e agito!
Un appello: la prossima volta che fate una cosa del genere potreste pubblicizzarla su questo sito? Sono sicura che tra gli utenti (me per prima) troverete altre braccia pronte ad aiutarvi! 😉
ognuno di noi dovrebbe aver cura del proprio quartiere ed esserne fieri, solo così in parte si puo eliminare il degrado sia ambientale che sociale.. bravi ragazzi!!!
bacillino80 di chi Ferrandelli ? e’ chi e’?? cosa ha mai fatto nella vita ??? uno come lui se per nostra disgrazia diventerebbe Sindaco di Palermo,saremme peggio di Cammarata,al comune comanderebbe Crocolici,Lupo.Lumia,lui sarebbe solo un pupazzo.
Mi sarebbe piaciuto un un grande contro un altro grande Orlando contro Schifani,Orlando contro Micciche’…
Ferrandelli per me e’inesistente
@Irexia
tu non mi conosci, non sai chi sono, cosa faccio e dove vivo.
Non rispondo con il tuo stesso tono perche’ non ti conosco. Vedo che sei una persona attiva, sempre pronta a polemizzare in modo inconcludente e offtopic.
Ribadisco il concetto che e’ espresso: paghiamo migliaia di ex-detenuti e nullafacenti nelle partecipate comunali, e se non ci pensassero i cittadini egregi come questi, la citta’ sarebbe anche peggio di come e’ oggi.
Se poi quello che dico ti da’ fastidio, sinceramente non mi interessa. I soldi, le tasse, sono uno strumento con il quale cerchiamo di rendere vivibile il luogo in cui siamo e il paese in cui viviamo.
Abbi rispetto cortesemente per chi ha idee diverse dalle tue.
Buona giornata e buon week-end.
Ma che cosa c’è da essere contenti?? e’ frustrazione di giovani concittadini che fanno quello per cui sono pagati altri! PALERMO HA TRE VOLTE GLI OPERATORI ECOLOGICI DI MILANO. Non lo dico io ma un importante giornale nazionale quando scoppio’ lo scandalo munnezza. Una sola parola VERGOGNA per chi tratta la propria città sporcandola come fosse una fogna , e per chi è pagato per il suo decoro. VERGOGNA.
Esatto mao879!
Finalmente qualcuno che coglie il paradosso di questa situazione. Elogiamo i cittadini che fanno il lavoro di chi viene pagato per non farlo!!!
E’ quello che cerco di dire pure io ma chissa’ perche’ certa gente sa solo fraintendere.
@Irexia, forse non lo scriviamo nei blog il sottoscritto e tanti altri che lo fanno, ma tante volte ho personalmente pulito alla meno peggio e visto pulire tanti cittadini la cacca dai marciapiedi, i sacchetti di immondizia abbandonati vicino ai cestini, sotto le auto, sui cigli dei marciapiedi, etc…
Facciamo pure un elogio pubblico a tutte le migliaia di Palermitani che si adoperano nel loro piccolo e senza postare quello che fanno. E spero veramente che tu impari a NON GIUDICARE o OFFENDERE le persone che NON CONOSCI, soprattutto quando scrivi che “penso solo ai soldi”, pur non sapendo nemmeno se sono disoccupato, invalido, povero, ricco, o quanto altro!
Vergognati!
che motivo c’è di discutere o di fare una diatriba su un argomento come questo? I palermitani pulendo non solo dimostrano di fare un lavoro che altri, essendo pagati dovrebbero fare, ma danno un esempio, condivisibile o meno, l’elogio giusto o sbagliato che sia, non è lo scopo preciso del movimento. Provate a pensare se in tutti i rioni di Palermo si cominciasse ad attivare piccole microcellule di volontariato, forse farebbero il lavoro di altri, ma di sicuro quegli altri comincerebbero a pensarci due volte prima di non lavorare bene o non lavorare affatto perché potrebbe venire meno la loro “indispensabilità”
faccio un esempio: molti lsu, vedendoci lavorare, ci hanno rimproverato dicendogli che non dovevamo fare pulizia del territorio e che facendolo avremmo creando discordanze nelle aziende. Ecco, l’obbiettivo potrebbe essere di incentivarli a fare il loro lavoro e non svolgere il loro lavoro, peraltro senza essere pagati, come tanti cretini che non lo capiscono…Però giustamente ognuno è libero di esprimere la propria opinione e la mia è quella di incentivare in tutta Palermo il volontariato, se sostenuto dalle amministrazioni tanto meglio, sia grazie a mezzi utili che a finanziamenti volti a “stipendiare” giovani volenterosi, amanti del proprio territorio, anziché stipendiare chi il lavoro lo fa poco o male, ricordando ovviamente che è sempre sbagliato fare di tutta un’erba un fascio… 🙂
prendiamo la spazzatura raccolta a Vergine Maria e portiamola davanti la sede dell’amia e piazza Pretoria lasciandola li’, chiedendo spiegazioni. Questo e’ stimolare, la retorica è bella ma i I FATTI CONCRETI LO SONO DI PIU’.
@ mao879. La pulizia è concreta, il messaggio può essere retorico. Sono d’accordissimo con te. uniamo i movimenti che sono tanti e facciamo un corteo civile portando la spazzatura davanti la sede dell’amia. Su questi problemi credo che bisogna essere solidali. La concretezza c’è sia in una protesta che in un messaggio materialmente concreto, poiché la pulizia è stata fatta. I fatti concreti sono belli niente di più giusto 😉
@athos
A me questi tizi con le tute arancioni mi hanno sfottuto (grazie cuci’, viri se ne trovi altri…) solo perche’ portavo un sacchetto che “avevano dimenticato” sul marciapiede verso il cassonetto. Stimolo? Con certi elementi? Non sono d’accordo.
Ora si discute di movimenti cittadini che agiscono piu’ che altro motivati dalla necessita’ di pulizia, igiene, e decoro. Siamo alla frutta. C’e’ chi ti sistema i giardini, chi ti pulisce le spiagge, etc.
Eppure di fronte alla stazione notarbartolo vedo le bandierine guerrilla gardening in delle aiuole che sono dei monnezzai!!!! Queste persone, pur rendendo un servizio egregio, non possono erogarlo periodicamente e regolarmente. Quindi che abbiamo concluso?
Ci sono varie soluzioni: o si affidano certi servizi a cooperative private, dirottando i soldi regalati ai nullafacenti del comune, o si va tutti, come dice mao879 nelle sedi adatte a protestare, o si continua a tirare a campare, come sempre, ringraziando, elogiando chi investe il suo tempo a pulire la citta’, pur dovendo pagare la TARSU piu’ alta d’Italia credo…
La verita’ e’ che e’ assurdo dovere vivere in certe condizioni nel 2012.
su quello che è assurdo siamo completamente d’accordo, però non credo sia utile togliere il lavoro a 2000 persone circa(tra le quali 1000 nullafacenti e 1000 lavoratori onesti) poiché non si andrebbe che a creare uno scompenso maggiore di disoccupazione. Il problema se vogliamo andrebbe discusso alla radice: Perché sono state create queste cooperative pur sapendo che nel tempo non si sarebbero potute mantenere? Motivi e accordi politici, come al solito. Ora a conti fatti, aspettare che puliscano significherebbe morire nell’immondizia, fare una protesta e di proteste ne sono state fatte: risultati? Puliscono il tempo necessario che tutto venga dimenticato e poi si ritorna allo stato di prima. Il cittadino poi non di meno se ne strasbatte perché è il primo a sporcare (parlo in generale, ma è ovvio che mi riferisco a casi specifici) e non è curante delle zone ambientali in cui vive, a breve pubblicherò l’ondata di bagnanti nelle spiagge e le montagne di immondizia che lasceranno. L’esempio di pulizia volontaria perciò può essere anche, se costante, un fattore culturale, c’è chi può scegliere di seguirlo e chi invece può considerarlo obsoleto. Una soluzione sarebbe un controllo SPIETATO, anche a costo di licenziamenti in tronco, se il lavoratore non adempie al suo dovere. Ma bisogna agire caso per caso, perché secondo me licenziare ad esempio un’azienda come la gesip, di punto in bianco, una volta che gente che vi lavora, vi ha anche basto l’economia della propria famiglia, lo ritengo sbagliato…però capisco che sono punti di vista… 🙂
@ Luca S.
Caspita che permaloso! Non si può nemmeno commentare? Ma evviva la democrazia!
Hai scritto (le tue parole le ho messe tra virgolette):
“Ragazzi encomiabili, preparate nuovamente le ramazze.
Presto i vostri concittadini civili ripristineranno lo status precedente, e i dipendenti comunali addetti alla pulizia latiteranno come sempre. […]
Ma chissa’ perche’, a togliere sempre la munnizza, a rivalorizzare le aree, sono sempre e solo le INIZIATIVE DEI CITTADINI.”
Il sapore del tuo commento sembra: ragazzi, vi siete fatti il mazzo, ma è stato inutile, perché tanto gli ingrasciati palermitani renderanno tutto vano!
“Io mi chiedo solo perche’ pagare le tasse, se poi dei ragazzi che potrebbero fare molto altro per la loro citta’, devono pensare a pulirla e a valorizzarla.”
Interpreto il tuo commento: tanto vale non pagare le tasse!
Evidentemente tu non hai capito il mio di commento: vuole essere uno sprone a non demordere nel pretendere una città pulita ed efficiente e ad attivarci tutti per il bene comune!
Purtroppo, il pensiero comune (non a caso il primo periodo del mio post è declinato alla terza persona impersonale!), in tutto il paese e non solo in Sicilia è che, dato il livello di servizi miserabile che abbiamo, tanto vale non pagare le tasse e chiuderci ognuno nel proprio egoismo, mentre, come sopradetto, dobbiamo pretendere servizi all’altezza di quanto paghiamo!
Io, nello stato sociale in cui viviamo ci tengo e pretendo i servizi che pago, regolarmente, con le mie tasse!
Detto questo, non capisco di cosa dovrei vergognarmi…